Ho parlato prima di Capodanno dell’annuale reportage di Legambiente Pendolaria 2015 sullo stato delle nostre ferrovie.
Come ogni anno viene anche stilata la classifica delle 10 peggiori linee, vere e proprie via Crucis per i poveri pendolari e normali viaggiatori che vi transitano.
Ma prima di parlare delle vincitrici del 2015 facciamo un passo indietro.
Ecco la classifica del 2013:
- Le 13 linee ferroviarie pendolari tagliate in Piemonte – (Piemonte)
- Milano – Codogno – Cremona – Mantova (Lombardia)
- Padova – Calalzo -(Veneto)
- Osvada – Genova Voltri – (Liguria)
- Bologna – Porretta Terme (Emila Romagna)
- Nettuno – Roma – (Lazio)
- Campobasso – Isernia – Roma (Molise e Lazio)
- La Circumvesuviana (Campania)
- Potenza – Salerno (Basilicata e Campania)
- Siracusa – Ragusa – Gela (Sicilia)
Ed ecco la classifica 2014:
- Le 14 linee ferroviarie pendolari tagliate in Piemonte – (Piemonte)
- Bergamo – Milano (Lombardia)
- Porogruaro – Venezia (Veneto)
- Cremona – Piacenza (Lombardia ed Emilia Romagna)
- Roma Termini – Ciampino – Castelli Romani
- Campobasso – Isernia – Roma (Molise e Lazio)
- La Circumflegrea (Campania)
- Potenza – Salerno (Basilicata e Campania)
- Catanzaro Lido – Lamezia Terme (Calabria)
- Siracusa – Ragusa – Gela (Sicilia)
E nel 2015? Ecco la classifica delle peggiori linee del 2015, con un bel pareggio. 5 linee al centro nord e 5 al centro sud, e tutte new entry!
- Chiasso-Rho
- Novara-Varallo
- Verona-Rovigo
- Genova-Acqui Terme
- Orte-Foligno-Fabriano
- Roma-Lido
- Alifana e Circumvesuviana
- Taranto-Potenza-Salerno
- Reggio Calabria-Taranto
- Messina-Catania-Siracusa
Facciamoci del male, e vediamo un po’ nel dettaglio queste ferrovie che grondano ritardi, disservizi, disagi e patimenti.
Chiasso-Rho: viaggiare indietro nel tempo
Vede quotidianamente l’utilizzo da parte di quasi 50.000 pendolari. A rendere i viaggi dei pendolari estenuanti contribuiscono in egual misura i sempre più frequenti ritardi nonché i tempi di percorrenza, paragonabili a quelli del secolo scorso. Per coprire un percorso di circa 60 km i treni possono arrivare ad impiegare anche un’ora e mezza viaggiando a circa 40 chilometri orari. [...] nel mese di settembre in oltre 10 occasioni la linea S11 ha totalizzato tempi di percorrenza di oltre 2 ore portando la velocità media ad appena 30 km/h. Bisogna tornare con la memoria al primo ventennio del Novecento sulla linea Como-Erba-Lecco per trovare una velocità di circa 25 km/h
Novara-Varallo: Addio al Sacro Monte
La Novara-Varallo dal settembre 2014 ha visto la soppressione del servizio passeggeri. Si tratta di 55 km frequentati fino a quel momento da poco più di 1.000 pendolari al giorno, numeri bassi ma che vedevano un costante aumento nel corso degli ultimi anni. [...] a causa del venir meno dell’effetto rete proprio per la sospensione delle altre 12 linee piemontesi, il traffico subì una lieve flessione. Quindi a fine 2013 viene sì scongiurata la chiusura ma con il taglio di tutte le corse di morbida e il
mantenimento di sole 8 corse pendolari, per poi arrivare un anno dopo alla definitiva sospensione del servizio
Verona-Rovigo: un binario e poca elettricità
poche corse, mezzi obsoleti, ritardi ed abbandono delle piccole stazioni. Su questa linea insiste un pendolarismo importante di studenti e lavoratori, ma si tratta anche di un percorso molto frequentato da turisti vista la presenza di città storiche. I problemi sono davanti agli occhi di tutti: viaggiano mezzi con vecchia tecnologia e con tempi di percorrenza lunghi (55 km/h di media) manca ancora il completamento dell’infrastruttura elettrica nelle tratte Isola della Scala-Cerea e Legnago-Rovigo [...] I convogli hanno viaggiato puntuali solo nell’85% dei casi. A rallentare i trasporti ci sono anche le coincidenze tra le corse, visto che la linea è a binario unico.
Genova-Acqui Terme: speriamo non piova
Qui è indispensabile intervenire sull’infrastruttura almeno fino ad Ovada (AL) visti i 46 km di binario unico sui 63 della tratta, per aumentare la velocità dei mezzi (la media è di 45 km/h). [...] I problemi più frequenti accadono con l’inizio del maltempo, con la conseguente interruzione della linea a causa di forti piogge e, come di recente a Rossiglione, addirittura frane
Orte-Foligno-Fabriano: qualcuno faccia qualcosa!
La linea di 140 km continua ad avere molti tratti a binario unico, una media di velocità di 70 km/h, e i pendolari lamentano continui disagi a causa di guasti dei treni e criticità durante l’inverno per la pioggia, il gelo ed in alcuni casi persino a causa delle foglie che creano problemi di aderenza delle ruote del locomotore sulla rotaia. L’infrastruttura in alcuni tratti è a binario unico mentre i lavori di raddoppio sono in ritardo ormai da anni.
E dopo tante belle notizie… dopodomani vi racconto di quello che devono subire i pendolari del centro sud.
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